Something About Ilo » Dolci http://somethingaboutilo.com LESS IS MORE Sat, 02 Apr 2016 07:01:03 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.3.1 Cake alle Arance Carote e Cioccolato http://somethingaboutilo.com/2015/12/cake-alle-arance-carote-e-cioccolato/ http://somethingaboutilo.com/2015/12/cake-alle-arance-carote-e-cioccolato/#comments Mon, 07 Dec 2015 18:29:57 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=1185 wpid-picsart_1449491182410.jpg

Sarà che l’inverno è quasi alle porte, sarà che in questo periodo è piacevole stare a casina, sarà che fa freddo… ma in questo periodo è particolarmente piacevole mettersi in cucina e accendere il forno per preparare dolci meravigliosi come quello che vi propongo ora.

Sembra una delizia innevata. Fatto con ingredienti che rievocano chiaramente la stagione invernale. Le arance, le carote, la cioccolata e le mandorle!!!

In realtà c’è sempre troppo da fare, ma prendersi quell’oretta scarsa per preparare questo Cake alle Arance, Carote e Cioccolato è una vera e propria coccola.

Una coccola per voi che mentre la preparate pregustate il profumo delle arance e del cioccolato fondente che invade tutta la vostra casa. E poi è una coccola per chi, una volta sfornata, potrà gustarla. E sono quasi sicurissima che chi mangerà questo Cake alle Arance, Carote e Cioccolato dopo vi vorrà ancora più bene!

Ok, adesso tenetevi pronti perchè ho per voi la ricettina di questo gustoso Cake alle Arance Carote e Cioccolato.

wpid-cake-marmorizzato-arancio-e-cioccolata.jpg.jpeg

wpid-picsart_1449490480963.jpg

Ingredienti x una forma da plumcake

Per l’impasto:
150 g burro (morbido)
150 g zucchero (per me di canna)
4 tuorli
250 g carote (grattugiate)
120 g mandorle macinate
1 arancia (scorza grattugiata e 3 cucchiai di succo)
100 g cioccolato fondente
2 cucchiai di cacao in polvere
200 g farina (per me di Kamut)
1 cucchiaino da tè di lievito per dolci
4 albumi
1 pizzico di sale

Canditi per la decorazione:
1 dl acqua
3 cucchiai di zucchero (per me di canna)
1 arancia (scorza tagliata in listarelle da ca. 5 mm)
3 cucchiai di zucchero (per me di canna)

Glassa:
150 g zucchero a velo
2 cucchiai di succo di arancia

Esecuzione

Frullate il burro fino per renderlo più morbido, aggiungete lo zucchero e i tuorli e continuate a frullare fino ad ottenere una crema chiara e liscia.
Aggiungetevi le carote grattugiate e le mandorle, amalgamate e dividete l’impasto ottenuto in due parti uguali.

In una delle due ciotole aggiungete la scorza e il succo di arancia, nell’altra ciotola aggiungete il cioccolato fondente fatto sciogliere a bagnomaria e il cacao. Amalgamate bene entrambi gli impasti. Aggiungete 100 g di farina e mezzo cucchiaino di lievito per dolci in entrambe le ciotole (totale di 200g di farina e un cucchiaino di lievito per dolci) e continuate ad impastare bene.

Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e aggiungetene metà per entrambi gli impasti. Amalgamate delicatamente senza smontare eccessivamente gli albumi.

Rivestite la vostra forma da plumcake con della carta da forno e inseritevi prima l’impasto al cioccolato, poi adagiatevi sopra il vostro impasto all’arancia. Per ottenere l’effetto marmorizzato, fate passare a spirale una forchetta dall’alto verso il basso attraverso i due colori dell’impasto.

Infornate nell’ultima parte del forno preriscaldato a 180° (statico) e fate cuocere per 55-60 minuti. Fate la prova dello stuzzicadenti e lasciate raffreddare completamente.

Per preparare i canditi fate bollire l’acqua con lo zucchero e aggiungetevi le listarelle di scorza di arancia. Lasciate bollire per 5-10 minuti.
Poi fate sgocciolare le scorze e “impanatele” nello zucchero. Adagiatele su della carta da forno e fate raffreddare.

Per ottenere la glassa unite lo zucchero a velo con il succo di arancia e amalgamate bene. Versatelo sopra il Vostro Cake alle Arance, Carote e Cioccolato.
Completate adagiandovi sopra le vostre scorze di arancia candite e fate asciugare la vostra glassa.

]]>
http://somethingaboutilo.com/2015/12/cake-alle-arance-carote-e-cioccolato/feed/ 0
Banana Chocolate Muffins http://somethingaboutilo.com/2015/09/banana-chocolate-muffins/ http://somethingaboutilo.com/2015/09/banana-chocolate-muffins/#comments Sat, 12 Sep 2015 14:51:45 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=1146 wpid-banana-cacao-muffins-2.-01-01-01.jpeg.jpeg

Cosa c’entrano le banane con questi Muffins al cioccolato? Tutto!

Ebbene si! Questi meravigliosi Muffins che fanno tanto venire l’acquolina in bocca, sono fatti con le banane. Una favolosa alternativa al burro e al latte.
Esplorando il mondo di Pinterest ho scoperto qualche ricetta vegana o per persone con problemi di intolleranze e/o allergie. In molti usano le banane in alternativa ai latticini.

Finalmente ci ho provato anche io e vi confesso che mi è piaciuto un bel pò!
I miei Banana Chocolate Muffins sono strepitosi! Super soffici!
Non avrei mai pensato di ottenere un tale risultato!

Anche mio marito, ha approvato a pieni voti questi deliziosi Banana Chocolate Muffins. Quindi sono assolutamente pronta a condividere con voi questa semplicissima ricetta che dedico alla mia dolce cognatina che purtroppo si deve privare di tante cose che le piacciono a causa della sua intolleranza alla proteina del latte.

Bene, ora non vi resta altro che fare la lista della spesa, mettervi all’opera e gustare questi deliziosi Banana-Chocolate Muffins a colazione o merenda!

wpid-banana-cacao-muffins-3..jpg.jpeg

wpid-snapseed-01-01.jpeg

Ingredienti per 12 Muffins

3 banane mature
125 ml olio di semi
2 uova
100 g zucchero di canna
225 g farina di kamut
3 cucchiai di cacao amaro
1 pacchetto di lievito per dolci
1 pacchetto di vanillina
3 cucchiai di gocce di cioccolato

Esecuzione

Schiacciate le banane e aggiungete prima l’olio, di seguito le uova e lo zucchero e sbattete con un frullatore fino a che il composto risulti cremoso.
Aggiungete la farina setacciata, il cacao, il lievito e la vanillina e amalgamate bene fino ad ottenere un impasto liscio e cremoso. Accertatevi che non vi siano grumi.

Unite le gocce di cioccolata e mescolate con un mestolo.

Adagiate i pirottini di carta nello stampo da muffins e riempite con il composto fino mezzo centimetro dal bordo.

Fate cuocere in forno ventilato e preriscaldato a 180° per 20 minuti.
Passati i 20 minuti verificate se la cottura è giusta infilando uno stuzzicadenti in un muffins, se nell’estrarlo non vi saranno attaccati residui cremosi sono pronti.

Lasciateli raffreddare completamente sulla gratella per dolci prima di consumarli.

]]>
http://somethingaboutilo.com/2015/09/banana-chocolate-muffins/feed/ 0
Cheesecake ai Frutti di Bosco http://somethingaboutilo.com/2015/07/cheesecake-ai-frutti-di-bosco/ http://somethingaboutilo.com/2015/07/cheesecake-ai-frutti-di-bosco/#comments Fri, 03 Jul 2015 06:07:23 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=1109 wpid-cheesecake_4.jpg

La ricetta per una Cheesecake perfetta? Secondo me è quella che vi presento oggi!

Ci sono infinite varianti di Cheesecake. In tutto il mondo la fanno e tutti hanno il modo proprio.
Chi con la Philadelphia, chi con il Quark, chi con la panna acida, la ricotta…
Qualcuno fa quella senza cottura e con la colla di pesce! Ma con questa faccio un pò fatica!

E’ vero, è estate e non è sempre piacevole accendere il forno con il caldo che fa. Ma fidatevi, ne vale veramente la pena!!!

La ricetta che vi propongo l’ho sperimentata due anni fa e ha conquistato letteralmente i palati di tutte le persone che l’hanno assaggiata. C’è stato un periodo che la facevo in continuazione perché mio marito sembrava essere completamente dipendente da questa Cheesecake. Tutte le volte che avevamo ospiti o eravamo invitati a cena mi chiedeva di farla. Ma capirete anche voi che un bel giorno è arrivato il momento in cui ho dovuto dare un alt a questo vizio. Vi lascio immaginare il perché!

Vi confesso che è così buona che quando mi chiedevano la ricetta non avevo molto piacere di condividerla. Ero, diciamo, un po’ gelosa di questa ricetta. Ma ora, passato un po’ di tempo dall’ultima Cheesecake fatta con le mie manine, e sconfitta la mia gelosia per questa ricetta deliziosa, direi che è finalmente giunto il momento di ricreare questa delizia e di condividere il mio dolce segreto con voi.

!!! ATTENZIONE !!! Potrebbe creare dipendenza!

Ma niente paura…. è un rischio che vale assolutamente la pena correre!!!

Sono certa che il vostro palato vi ringrazierà infinitamente dopo avergli fatto gustare questa esplosione di sapori delicati, dalla consistenza morbida e cremosa con il giusto equilibrio tra dolcezza e acidità.

wpid-cheesecake_9.jpg

Ingredienti
Per la base

300 g di biscotti (Ottimi i Digestive)
100 g di burro fuso
Cannella qb
1 cucchiaino da tè di miele di acacia

Per la crema

400 g di formaggio robiola
300 g di ricotta fresca di mucca
190 g zucchero semolato di canna
150 g panna fresca
40 g di yogurt intero naturale
4 uova fresche intere (leggermente sbattute)
1 buccia grattugiata di limone (non trattato)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (oppure i semi di un baccello di vaniglia)
1 cucchiaino di farina

Salsa per guarnire

200 g frutti di bosco
1 cucchiaio di limoncello (oppure 1 cucchiaio di acqua e 1 cucchiaino di zucchero di canna)

wpid-cheesecake_1.jpg

Procedimento

Per creare la base:
Frullate finemente i biscotti.
Aggiungetevi la cannella, il miele, il burro sciolto e lavorate il composto con le mani.
Mettete alcune manciate di impasto all’interno di una tortiera rotonda a cerniera da (22-24 cm) e create prima il bordo, poi la base e lasciate riposare in frigorifero almeno 30 minuti.

Per la crema:
Amalgamate bene il formaggio robiola con la ricotta setacciata e aggiungete lo yogurt, lo zucchero, la buccia di limone grattugiata, la vaniglia, le uova, la panna e in fine la farina setacciata.

Rovesciate la crema nel vostro stampo e cuocete in forno preriscaldato a 160° per 55 minuti + 5 con lo sportello leggermente aperto.

Lasciate raffreddare la vostra Cheesecake per almeno 3 o 4 ore e poi riponetelo in frigorifero per altre 2 o 3 ore.

wpid-picsart_1435828565752.jpg
wpid-cheesecake_3.jpg

Per guarnire riscaldate ¾ dei vostri frutti di bosco in un pentolino aggiungendo un cucchiaio di limoncello e mescolate e fate cuocere fin quando i frutti non saranno appassiti e si creerà una salsina. A questo punto, con un frullatore ad immersione, frullate il composto di frutta creando una salsa non troppo omogenea.

Lasciate raffreddare leggermente e versatela sulla Cheesecake completamente raffreddata.
Guarnite con il resto dei frutti di bosco e servite.

wpid-cheesecake_8.jpg

]]>
http://somethingaboutilo.com/2015/07/cheesecake-ai-frutti-di-bosco/feed/ 0
Clafoutis di Ciliegie http://somethingaboutilo.com/2015/06/clafoutis-di-ciliegie/ http://somethingaboutilo.com/2015/06/clafoutis-di-ciliegie/#comments Sun, 14 Jun 2015 15:37:16 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=1101 wpid-wp-1434288883831.jpeg

Questo è decisamente il mio dolce preferito!
Dico sempre che non ho un dolce preferito ma in realtà non è così. La prossima volta che me ne dimentico e vi dirò questa cosa, sappiate che sto dicendo una baggianata! Ricordatemi la Clafoutis di Ciliegie e io ritirerò ogni parola!

Amo le ciliege che tanto mi ricordano quando con la mia famiglia le andavamo a raccogliere. In particolare un l’anno in cui mio padre decise di “noleggiare” un albero. Si perché i contadini svizzeri, quando sono oberati dal lavoro, danno in “noleggio” gli alberi per farne raccogliere i frutti. Così noi quell’estate avevamo il nostro albero personale dal quale potevamo raccogliere tutte le ciliegie che volevamo. Ricordo mio fratello più agile e coraggioso di tutti, che si arrampicava in cima all’albero, sotto indicazioni di mio padre, per raccogliere tutte quelle meravigliose ciliegie che maturavano più delle altre perché difficilmente raggiungibili.

Lo scorso anno vi ho proposto la Clafoutis di pesche perché la stagione delle ciliege era già terminata. Ma ora che è tornato giugno non posso non proporvi questa versione.

Un dolce di una semplicità unica ma altrettanto raffinato.
Una base che somiglia più ad una crema, ciliegie morbide, dolci e succose.
Una delizia che non vorrete finisse mai!

Impiegherete solo 10 minuti per prepararla e 30 minuti per cuocerla.
Perfetto per quando il tempo è tiranno ma volete comunque fare un ottima figura.
Provatela! Non vi deluderà!

wpid-20150612_141601.jpg
wpid-20150612_141707-2-01.jpeg


Ingredienti:

500 – 600 g cigliege
3-4 cucchiai di zucchero (per me di canna)
3 cucchiai di farina
1 cucchiaino da caffè di estratto di vaniglia
2.5 dl panna
3 uova
zucchero a velo per spolverare

Esecuzione:

Lavate bene e snocciolate le cigliegie.
Imburrate una tortiera da 24-26cm e spolveratela con lo zucchero e adagiatevi le cigliegie.

In una terrina montate lo zucchero e le uova per qualche minuto, poi aggiungete la farina e infine la panna e la vaniglia.
Continuate a mescolare fino ad ottenere una crema molto liquida e senza grumi e versatela sulle cigliegie.
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 20-30 minuti.

Fate raffreddare e spolverate con lo zucchero a velo.

NB. potete servire la vostra Clafoutis sia tiepida che fredda e a piacere con un ciuffo di panna montata.

]]>
http://somethingaboutilo.com/2015/06/clafoutis-di-ciliegie/feed/ 0
Ghiacciolo di Quark e Fragole http://somethingaboutilo.com/2015/06/ghiacciolo-di-quark-e-fragole/ http://somethingaboutilo.com/2015/06/ghiacciolo-di-quark-e-fragole/#comments Tue, 02 Jun 2015 08:55:19 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=1059 wpid-20150602_093053-1-01.jpeg

E’ appena terminato il primo giorno di giugno. Questo mese e iniziato grandiosamente…
E’ sembrata una giornata di piena estate. Come volesse darci un anticipo dell’estate che presto, prestissimo arriverà.

Lo scorso anno ci ha lasciati tutti con l’amaro in bocca. Temperature autunnali e tanta pioggia.
Mi auguro tanto che quest’anno sia un estate all’insegna del sole, del caldo e di tante giornate da trascorrere in spiaggia a godersi il calore, la sabbia sotto i piedi, il rumore del mare…

Il pensiero di queste giornate così meravigliose non vi fanno venire voglia di ghiaccioli, gelati e tanta frutta?
Allora facciamo tutti i preparativi necessari per farci trovare pronti a questa magnifica stagione!

Qual è uno dei frutti per antonomasia del mese di giugno? Ebbene si, le Fragole!
Chi non le ama? Un frutto bello, gustoso, dolce e rinfrescante… Penso di non conoscere veramente nessuno a cui non piacciono!
Ma poi, quanto sono belle? Quella forma a cuore, il colore rosso acceso, il ciuffetto verde in cima e piene di simpatiche lentiggini!

Amanti delle cose buone, belle e sfiziose, è pronta per voi la ricetta di un ghiacciolo gustoso e leggero che potrete assaporare come merenda o dopo un pasto in una giornata calda d’estate.

Ps. Un ghiacciolo contiene solo 53.2 kcal!!!

wpid-20150602_093822-01.jpeg
wpid-20150602_094044-01.jpeg

Ingredienti per 8 ghiaccioli:

250 g fragole
250 g quark
20 g di zucchero di canna grezzo
1 dl latte intero
1 cucchiaino da caffe di estratto di vaniglia

Esecuzione:

Frullate tutti gli ingredienti creando una sorta di frappè.
Versate il composto negli stampini per ghiaccioli.
Inserite all’interno gli appositi bastoncini e mettete in congelatore per 5 ore prima di servire.

]]>
http://somethingaboutilo.com/2015/06/ghiacciolo-di-quark-e-fragole/feed/ 2
Cake alle Mandorle e Rabarbaro http://somethingaboutilo.com/2015/04/cake-alle-mandorle-e-rabarbaro/ http://somethingaboutilo.com/2015/04/cake-alle-mandorle-e-rabarbaro/#comments Tue, 07 Apr 2015 13:32:10 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=999 wpid-20150401_145334_1.jpg

Ebbene …. È stagione di rabarbaro e quindi rabarbaro sia!

Dopo aver fatto la Torta al Rabarbaro (che tra l’altro è andata via a ruba!!!) me n’è avanzato dell’altro e indovinate cosa ci ho fatto?

Ehhhh già! Un altro dolce!

Questo cake alle mandorle e rabarbaro è divinamente buono!

Vi giuro che sarei stata capace di spazzolarlo via tutto da sola e soprattutto, tutto in una sola volta!

Ma mi sono trattenuta… Sono stata brava! Anche perché altrimenti avrei dovuto disintegrare la bilancia per eliminare ogni prova di reato! E mio marito me l’avrebbe rinfacciato per il resto della settimana!

Carissimi, io vi consiglio vivamente di mettervi alla ricerca del rabarbaro e di provare questa ricetta! Ricordatevi di chiedere al vostro fruttivendolo di fiducia se gli è possibile ordinarlo.

Ok, ok… se proprio non dovreste trovare il rabarbaro potete sostituirlo con 250 g di mela Stark Delicious. Ma se trovate il rabarbaro non privatevi di questa goduria!

Una consistenza sofficissima, dolce ma non troppo, la sorpresa dei cubettini di rabarbaro umettato e una crosticina sulla superfice che vi tenterà di volerla sgranocchiare via tutta senza lasciare niente agli altri.

Siete pronti? Segnatevi la lista della spesa, munitevi di uno stampo da plumcake, accendete il forno a 180°, mettetevi al lavoro… e fatemi sapere com’è andata!
Questo Cake alle Mandorle e Rabarbaro vi garantirà la colazione perfetta!

wpid-20150401_145420_1.jpg

Ingredienti per un plumcake da 28-30 cm

2 cucchiai di zucchero
Scorza di ½ limone non trattato
270 g di farina di Kamut (oppure potete usate la “00”)
2 cucchiai di Maizena
1 ½ cucchiaino da tè di lievito per dolci
150 g di mandorle macinate
200 g di zucchero di canna
1 pizzico di sale
120 g burro fuso
2 dl di panna fresca
3 uova, leggermente sbattute
Scorza di 1 limone non trattato
250 g di rabarbaro, pulito e tagliato a cubetti
Zucchero a velo qb

Esecuzione

Mischiate in una ciotolina lo zucchero a granella con la scorza di mezzo limone e tenete da parte.

Setacciate la farina, la maizena e il lievito in una ciotola e aggiungete le mandorle, lo zucchero e il pizzico di sale.

Unite alle farine il burro sciolto, la panna fresca, le uova leggermente sbattute, e la scorza di un limone e lavorate con la planetaria o un frullatore fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Aggiungetevi il rabarbaro e mescolate bene.

Rivestite il vostro stampo da plumcake con della carta da forno e versatevi il composto ottenuto.

Spargete sulla superfice lo zucchero di granella e infornate nella parte inferiore del forno preriscaldato a 180°.

Fate cuocere 65-75 minuti. Fate la prova dello stuzzicadenti. Se una volta infilato e tirato risulterà pulito potete tirare fuori la vostra torta.

Fate raffreddare completamente su una grata per dolci e spolverizzate con lo zucchero a velo.

wpid-20150401_145618-1_1.jpg

]]>
http://somethingaboutilo.com/2015/04/cake-alle-mandorle-e-rabarbaro/feed/ 0
Torta al Rabarbaro (Rhabarberwähe) http://somethingaboutilo.com/2015/03/torta-al-rabarbaro-rhabarberwahe/ http://somethingaboutilo.com/2015/03/torta-al-rabarbaro-rhabarberwahe/#comments Fri, 27 Mar 2015 15:18:25 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=981 wpid-20150327_084739_1.jpg

Rabarbaro! Un ortaggio che voleva essere un frutto!

Si, perché effettivamente è più facile trovarlo come ingrediente di ricette dolci che in quelle salate.

Ha origini dalla Cina ed è sbarcato in Italia nel XIV secolo e solo dopo 20-30 anni si è diffuso nel resto dell’Europa. E’ molto curioso perché oggi, a differenza del Nord-Europa in Italia non si trova facilmente in commercio. O per lo meno qui in Romagna! In questi 9 anni che vivo a Ravenna non l’ho mai trovato. L’ho chiesto a più fruttivendoli ma nessuno lo aveva. Qualcuno addirittura non sapeva neanche cosa fosse. Mi vien da pensare che possa dipendere dal suo gusto aspro a cui i palati italiani non sono abituati.

Comunque qualche giorno fa l’ho trovato dal fruttivendolo di via Mazzini!!!

Non vi riesco neanche a spiegare che emozione è stata!

Passeggiavo a passo sostenuto per la via e parlavo al telefono con un amica quando passando davanti al fruttivendolo, ho dato un occhiata veloce al bancone esposto fuori e ho riconosciuto immediatamente il mio adorato RABARBARO!

Mi sono fermata subito e ho esclamato alla mia amica al telefono: “Finalmente ho trovato il rabarbaro!!!” Al che lei mi ha risposto: “Il che? Cos’è sta roba?”

Bene, non ero stupita che non lo conoscesse perché con tutti quelli con cui avevo parlato di questo rabarbaro, praticamente nessuno lo conosceva.
Ho preso su il mio chilo di rabarbaro e sono tornata a casa annusandolo in continuazione.

Quando sono entrata in casa e l’ho fatto vedere a mio marito…. Lo confesso, mi sono emozionata ancora di più. Forse perché mi ha riportato un po’ alla mia vecchia “casa”, la Svizzera. Ho continuato ad annusare ancora un po’ questo bouquet di rabarbaro e poi l’ho sistemato in frigorifero non vedendo l’ora di riuscire a fare la mia Wähe preferita.

Cosa è una Wähe? E’ una tipica torta svizzera che viene fatta con tanti tipi di frutta diversi.

Presto approfondirò l’argomento. Intanto vi giro la ricetta di questa torta che a me piace da morire!

Come quasi sempre ho sostituito lo zucchero bianco con quello di canna e la farina 00 con quella di farro.

wpid-20150327_084908_1.jpg

Ingredienti per una teglia tonda da 26 cm

Per la pasta frolla

200 g di burro freddo
100 g di zucchero di canna
300 g di farina di farro
1 pizzico di sale
1 uovo
Oppure potete utilizzare una pasta frolla già pronta tipo la Pasta Frolla Panetto della Buitoni.
300-400 g di rabarbaro

Per la crema

3 uova
80 g di zucchero di canna
250 ml di panna fresca
1 pacchetto di vanillina
1 cucchiaino da caffè di estratto di vaniglia
2 cucchiai di maizena

Versate in una ciotola la farina setacciata e il burro freddo e tagliato grossolanamente e frullate il tutto fino ad ottenere un composto sabbioso.

Aggiungete lo zucchero, l’uovo e il pizzico di sale e continuate a mescolare con il frullatore fin quando non sarà tutto ben amalgamato. Il tutto sarà ancora molto friabile, a questo punto procedete impastando brevemente con le mani fredde (passatele sotto l’acqua fredda un minutino).

Formate un panetto tondo, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a riposare almeno 30 minuti in frigorifero.

Nel frattempo pulite il rabarbaro, e tagliatelo a rondelle larghe circa 1 cm.

In una ciotola sbattete lo zucchero e la vanillina con le uova fino a renderli schiumosi.

Poi aggiungete la maizena, l’estratto di vaniglia e la panna e continuate a sbattere per diversi minuti.

Ora prendete la pasta frolla (se l’avete fatta voi ricordate che deve aver riposato almeno 30 minuti) e stendetela con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia di cica 5 mm.

Mettetela nella vostra teglia e fategli un bordo alto 3 cm.

Versate sopra la frolla il composto di uova e panna e poi ricoprite con il rabarbaro tagliato.

Cuocete per 30-40 min. in forno preriscaldato a 180°.

Lasciate raffreddare e servitela fredda. A piacere potete servirla con una spolverata di zucchero a velo o un ciuffetto di panna montata.

]]>
http://somethingaboutilo.com/2015/03/torta-al-rabarbaro-rhabarberwahe/feed/ 1
Tripudio di Cioccolato e Lamponi http://somethingaboutilo.com/2015/03/tripudio-di-cioccolato-e-lamponi/ http://somethingaboutilo.com/2015/03/tripudio-di-cioccolato-e-lamponi/#comments Mon, 16 Mar 2015 14:18:27 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=923 wpid-20150316_140432-1_1.jpg

Eccomi con un’altra torta ad alta intensità di goduria.

E’ nata così per caso. Dopo una di quelle giornate tutte di corsa.

E’ venerdì e sono le ore 18:00. Alle 19:30 abbiamo un invito a cena da una coppia di amici e dato che non mi piace arrivare a mani vuote ho pensato di fare un dolce. Rigorosamente senza glutine perché l’amica in questione e celiaca. Lavo per sicurezza nuovamente tutti gli utensili che mi servono, mi organizzo con della carta da forno per coprire il tegame nel quale cuocere il dolce, cerco tutti gli ingredienti per fare la mia Torta al Cioccolato di Fefè che è velocissima da fare…. ma caspiterina!!! Mi mancano i ceci lessi.

“E adesso che faccio?!!” mi sono chiesta! “Mi invento qualcosa!”

Quel qualcosa è diventato questo divino Tripudio di Cioccolato e Lamponi rigorosamente senza glutine!!

Così vinciamo anche contro questa celiachia antipatica!

Mi sono imbattuta in questa malattia oltre 20 anni fa. Ad un amichetta di mia sorella avevano riscontrato la celiachia e ricordo ancora benissimo che al tempo sembrava impossibile vivere con questa malattia. Quando i nostri genitori si organizzavano per stare insieme, sembrava che questa bimba, di tutto ciò che c’era di buono, non potesse mangiare nulla. Sembrava che tutto quello che poteva mangiare fosse brutto e insapore. Fortunatamente hanno imparato ad ingegnarsi e ricordo bene questa bimba che mentre noi mangiavamo i nostri dolcetti lei aveva i suoi biscottini fatti con le farine di riso e di mais. Ogni volta che era a cena da qualcuno, aveva con se il suo sacchettino di plastica con la sua pasta di mais.

Nel corso degli anni ho continuato a conoscere persone e ad avere amici che hanno riscontrato di dover convivere con questo problema. Grazie a questo ho imparato a muovermi in cucina per chi ha questa intolleranza permanente al glutine.

Bisogna avere le necessarie accortezze perché in certi casi anche la contaminazione può dare seri problemi.

In ogni caso non è impossibile creare cibi belli e gustosi anche per loro.

Nei siti sotto indicati trovate qualche utile consiglio su cosa fare quando si prepara da mangiare ad un celiaco:

Norme per la protezione dei sogetti malati di celiachia di AiC (Assocazione Italiana Celiachia)
Aiuto! Un celiaco a cena di La Gaia Celiaca

Detto questo organizzate subito gli ingredienti necessari per questo Tripudio di Cioccolato e Lamponi!

La goduria è assicurata anche per chi non ha problemi con il glutine!

wpid-20150316_140356_1.jpg

wpid-20150316_143151_1.jpg

Ingredienti per una torta da 24 cm

250 g farina di ceci (per me di Molino Spadoni senza glutine)
120 g di zucchero di canna
4 uova
½ bustina di lievito per dolci
5 cucchiai di Rum
1 cucchiaio di marmellata di lamponi
300 g di cioccolata fondente al 72% (per me Fondentenero NOVI senza glutine)

Per la glassa
5 cucchiai di marmellata di lamponi
100 g di cioccolato fondente al 72%
Lamponi freschi qb

In un tegame fate sciogliere a bagnomaria i 300 g di cioccolato fondente.

Nel frattempo sbattete in una ciotola le uova e lo zucchero fino a creare una massa spumosa.
Aggiungete la farina di ceci insieme al lievito per dolci e amalgamante bene.
Unite il Rum e la marmellata di lamponi e continuate a mescolare bene.

Quando il cioccolato sarà sciolto aggiungetelo all’impasto e mescolate bene.

Versate tutto il composto in un tegame a cerniera rivestito di carta da forno leggermente unta.

Fate cuocere a forno statico a 180° per 30-40 minuti.
Fate la prova dello stuzzicadenti, se dopo averlo infilato e tirato fuori resta asciutto la torta è pronta.

Ora con un coltello, forate tutta la torta dall’alto.
In un pentolino fate riscaldare la marmellata di lamponi, una volta che si sarà sciolta passatela attraverso il colino (per evitare eccessi di semini) e bagnatevi la vostra torta di cioccolato.

Fate sciogliere a bagnomaria gli ultimi 100 g di cioccolato fondente e versatelo sulla torta.
A piacere aggiungete dei lamponi freschi per decorare e lasciate raffreddare completamente in frigorifero.

Prima di gustarla tiratela fuori dal frigo almeno 30 minuti prima.

wpid-20150316_143502_1.jpg

]]>
http://somethingaboutilo.com/2015/03/tripudio-di-cioccolato-e-lamponi/feed/ 0
Cornetti alla Nocciola (Nussgipfel) http://somethingaboutilo.com/2015/02/cornetti-alla-nocciola-nussgipfel/ http://somethingaboutilo.com/2015/02/cornetti-alla-nocciola-nussgipfel/#comments Tue, 17 Feb 2015 07:24:41 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=880 wpid-20150213_095910_1.jpg

Finalmente una meravigliosa giornata di sole…

Lo stesso sole che alcune persone hanno dentro e che fortunatamente abbiamo incontrato sulla nostra strada chiamata vita.
Persone che prendono un posto speciale nel cuore e che una volta entrati non escono più.

Sono contenta e grata di avere nella mia vita persone così belle!

Persone allegre, sincere, comprensive, intraprendenti, motivanti, divertenti, curiose, aperte, intelligenti e di cuore… Un cuore enorme! Purtroppo molto lontane!

Quando però si azzerano le distanze e possiamo godere della compagnia altrui ci rendiamo conto che la distanza non intacca in nessun modo questa amicizia. Perché sono amicizie vere!

E’ appena finito un weekend passato in compagnia di queste persone speciali.
Un weekend divertente, spensierato e che ha girato tutto intorno al cibo!
Mi rifiuto di elencarvi tutto quello che abbiamo mangiato… Abbiamo voluto esaudire tutti i loro desideri culinari!

Questo era uno di loro… dei buonissimi cornetti alla nocciola fatti in casa.
Preparati il giorno prima e cotti la sera per gustarli insieme il giorno dopo a colazione.

wpid-20150213_100122_1.jpg
wpid-20150213_095940_2.jpg

Ingredienti per 6 cornetti

per l’impasto

250 g farina (per me di Kamut)
un pizzico di sale
3 cucchiai di zucchero (per me di canna)
21 g di lievito di birra
0,5 dl latte
50 g burro sciolto
1 uovo

per la farcia

180 g nocciole tostate e macinate
50 g di biscotti (io ho usato Oro Saiwa) sbriciolati
1 dl acqua
100 g zucchero (per me di canna)
Succo e scorza di ½ limone
Cannella qb

per la glassa

5 cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaio di acqua
1-2 gocce di limone

Esecuzione

Versate in una ciotola la farina, il sale e lo zucchero.

Sciogliete il lievito in un pò di latte, aggiungete il buro sciolto e l’uovo, unite tutto alla farina e impastate. Ovviamente se impastate a mano, come ho fatto io, fatelo su un piano di cucina.

Una volta ottenuto un impasto omogeneo e liscio lasciate riposare la pagnotta nella ciotola a temperatura ambiente e coperto da un canovaccio per 10 – 12 ore.

Preparate la farcitura unendo le nocciole macinate ai biscotti completamente sbriciolati in una ciotola.

Fate sciogliere lo zucchero nell’acqua portandola ad ebollizione e aggiungetelo alle nocciole e i biscotti ancora caldo. Mescolate e aggiungete la scorza e il succo del limone e la cannella. Fate riposare in frigorifero per 10-12 ore.

Terminato il tempo di lievitazione e riposo, stendete la pagnotta su un po’ di farina a forma rotonda e tagliate con il coltello 6 triangoli. Mettete la farcitura dalla parte più grossa dei triangoli e arrotolateli formando i vostri 6 cornetti.

Fateli riposare per un’altra ora sulla teglia ricoperta di carta da forno e poi cuocete a 200° gradi per 20-25 minuti.

Nel frattempo preparate la glassa unendo tutti gli ingredienti e stemperandoli.

Quando i vostri cornetti saranno pronti metteteli su una rete, spennellateli con la glassa e lasciate raffreddare completamente prima di gustare.

]]>
http://somethingaboutilo.com/2015/02/cornetti-alla-nocciola-nussgipfel/feed/ 0
Taralli Dolci allo Zenzero http://somethingaboutilo.com/2015/01/taralli-dolci-allo-zenzero/ http://somethingaboutilo.com/2015/01/taralli-dolci-allo-zenzero/#comments Fri, 02 Jan 2015 07:22:20 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=726 wpid-20141231_134520_1.jpg

“Finire a Tarallucci e Vino”

Uno dei significati di questo detto è che una cosa, anche se partita male finisce bene.

E’ un po’ quello che è successo a me con questi Taralli Dolci allo Zenzero.

Anzi, in realtà è iniziata BENISSIMO! Benissimo perché lo scorso anno una mia carissima amica mi ha portato un pacco di Taralli Dolci deliziosi dalla Puglia ma ben presto è arrivato il giorno in cui la busta si è completamente svuotata! Finiti tutti! Neanche una briciola!

Quindi faccio iniziare la storia che parte male da questo momento!

Dopo aver conosciuto questi Taralli pazzeschi ho pensato di non poterne più fare a meno…
Piccolo problema… Qui a Ravenna assolutamente introvabili. Inoltre non sono riuscita a trovare nessuna ricetta! Ho cercato… cercato e ancora cercato ma niente!

Allora ho pensato: “perché limitarmi a cercare una ricetta da copiare se posso inventarla?!”

Quindi carica di entusiasmo mi sono precipitata a documentarmi in merito ai Taralli dolci e ho cercato di ricreare il gusto di quei a Taralli che ormai mi avevano completamente conquistata!

Risultato? FANTASTICO!!! Strabuonissimi sul serio!

E la mia storia è letteralmente finita a tarallucci e vino!

Provateli! Sono una gustosissima alternativa ai classici biscotti ai quali siamo abituati!

wpid-20141231_134545-1_1.jpg

Ingredienti:

550 di farina (io ho usato la farina di farro)
½ bustina di lievito per dolci
Un pizzico di sale
40 gr di zucchero di canna
20 gr di zenzero in polvere
10 chiodi di garofano polverizzati
Un pizzico di noce moscata
90 gr di olio evo
150 gr di vino bianco
100 gr di burro sciolto (raffreddato)
Zucchero di canna qb per “impanare” i taralli

Esecuzione:

Versate in una ciotola la farina, il lievito per dolci, il sale, lo zucchero e le spezie e mescolate gli ingredienti.
Versate nella farina l’olio e il burro sciolto e iniziate ad impastare. Poi aggiungete il vino bianco e continuate ad impastare trasferendo il tutto su una spianatoia per poter lavorare l’impasto energicamente.
Impastate per almeno 20 minuti fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

Mettete l’impasto per i taralli in una ciotola e copritelo con della pellicola e fatelo riposare per almeno mezz’ora al fresco.

Preriscaldate il forno a 180°.
Terminato il tempo di riposo dei Taralli dividete l’impasto in pezzetti del peso di circa 7 gr l’uno.
Con il palmo della mano formate dei salsicciotti del diametro di circa 1,5 cm e circa 7-8 cm di lunghezza.
Poi unite le due estremità del bastoncino per formare un cerchio, tocciateli nello zucchero di canna e poneteli sulla teglia ricoperta di carta da forno.
Infornateli e cuoceteli per 10-15 minuti a 180°.
Fateli raffreddare su una graticola per dolci e gustate freddi!
Ma gari con un bel Brachetto a fine pasto per concludere la serata a tarallucci e vino in ogni caso!

]]>
http://somethingaboutilo.com/2015/01/taralli-dolci-allo-zenzero/feed/ 0