Something About Ilo » Secondi http://somethingaboutilo.com LESS IS MORE Sat, 02 Apr 2016 07:01:03 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.3.1 Hamburger di Salmone http://somethingaboutilo.com/2015/06/hamburger-di-salmone/ http://somethingaboutilo.com/2015/06/hamburger-di-salmone/#comments Wed, 03 Jun 2015 09:45:00 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=1046 wpid-20150601_142028.jpg

Pronti per una ricetta Equilibrata, Sana, Bella e Gustosa?

Come avete letto nel post precedente le Instamamme hanno lanciato una sfida a noi Foodblogger, chiedendoci di creare un piatto che rientri nei canoni delle calorie che un adulto dovrebbe assumere in una giornata.

E’ stata una bella sfida perché non sono abituata a contare le calorie. E anzi, a dire il vero è stata la prima volta in assoluto che con calcolatrice alla mano ho calcolato le calorie di ciò che ho nel mio piatto. Qualche dritta l’abbiamo ricevuta da Valentina, la nutrizionista di Instamamme. E’ stata veramente di grande aiuto! Penso che sarei diventata matta senza le sue indicazioni!

In ogni caso, per questa sfida ho deciso di fare un bellissimo e gustosissimo Hamburger di Salmone di sole 200 kcal che ho accompagnato ad una delle mie adorate insalate miste di stagione e un dessert fresco e gustoso come richiedono le tepmerature calde di questo inizio giugno.

Non temete, come sempre è una ricetta veloce e facilissima da realizzare!

Sono certa che questo Hamburger di Salmone alternativo piacerà a grandi e piccini.

Sono curiosissima di sapere cosa ne pensate!

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Ingredienti per 2:

300 g di Salmone fresco pulito (privo della pelle, l’osso e le lische)
1 cipollotto rosso
Prezzemolo qb
2 cucchiai (20 g) di pangrattato integrale
2 cucchiai (20 g) di Parmigiano Reggiano grattugiato
Sale, pepe e zenzero in polvere qb

Esecuzione:

Se utilizzate un trancio di salmone il peso (lordo) del trancio sarà di circa 400 g.
Sciacquate sotto acqua fredda corrente il trancio, eliminate la pelle, le lische, l’osso nel mezzo e tritate la polpa con il frullatore.

Tritate il cipollotto con il prezzemolo e unitelo alla polpa di salmone.
Aggiungete il pangrattato, il parmigiano grattugiato e infine il sale, pepe e zenzero in polvere qb.

Mescolate bene e dividete in 4 parti uguali.

Create delle polpette con le mani e poi mettetele, una per volta, in un coppapasta da circa 8 cm di diametro e pressate bene il composto di salmone dandogli la tipica forma dell’hamburger.

Riscaldate bene la padella antiaderente e cuocete gli Hamburger di Salmone qualche minuto per lato.
Capirete dal colore d’orato della superfice che l’Hamburger sarà pronto.

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Costolette d’Agnello all’Aceto Balsamico Impanate http://somethingaboutilo.com/2015/01/costoletta-dagnello-allaceto-balsamico-impanate/ http://somethingaboutilo.com/2015/01/costoletta-dagnello-allaceto-balsamico-impanate/#comments Wed, 28 Jan 2015 05:57:45 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=762 wpid-20150113_150904_1.jpg

Questo piatto lo dedico alle Instamamme che questo mese hanno avuto il loro 2° anniversario!

Mamme… ma soprattutto Donne!

Donne piene di amore! Amore per le loro famiglie e tutto ciò che fanno e le circondano!
Donne piene di vita! Dai tanti interessi, coinvolte in mille attività. Di quelle che non si fermano mai.
Donne piene di creatività! Quell’ingrediente che rende la vita più colorata, più interessante, più bella.
Donne piene di attenzioni! Attenzioni ad una buona alimentazione per una vita più sana e felice.
Donne piene di gusto! Perché curando i dettagli rendono le cose particolarmente belle!
Donne piene di altruismo! Perché l’esperienza fa crescere e condividerla può aiutare tanti altri.

Ho pensato di reinterpretare il piatto preferito dei loro amati bimbi facendolo diventare elegante, sofisticato e sprintoso come le Instamamme.

Qual è il piatto preferito dai bambini e che non manca mai nei Menù dei ristoranti?

“Patatine e Cotoletta impanata”!

La mia versione non prevede fritture ma solo cottura al forno. La cotoletta l’ho sostituita con tenerissime e profumatissime Costolette di Agnello marinate con Aceto Balsamico e impanate con Pangrattato Integrale. Le patatine fritte sono diventate delle eleganti Pommes Duchesse al Timo (qui la ricetta).

Questo è un piatto conquisterà grandi e piccoli!

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Ingredienti per 4

8 costolette d’agnello
Per la marinatura
Olio evo quanto basta
2 cucchiai di aceto balsamico
1 limone
2 rametti di rosmarino
2 rametti di timo
sale e pepe qb

Per l’impanatura

Farina integrale qb
Pangrattato integrale qp
2 uova
Un pizzico di sale

Esecuzione

Lavate con acqua fredda le costolette, tamponatele con carta da cucina e mettetele in una scodella.
Togliete tutte le parti grasse e pulite l’osso con un coltello (probabilmente le trovate già pulite dal vostro macellaio di fiducia).

In una ciotola unite l’olio evo con l’aceto balsamico, il succo di un limone, i rametti lavati di rosmarino e timo, sale e pepe qb e una volta mischiate bene e versate tutto nella scodella con le costolette.
Lasciate marinare per ca. 2 ore.

Terminato il tempo di marinatura scolate bene le costolette, impanatele prima nella farina integrale, poi passatele nelle uova (precedentemente sbattute con un pizzico di sale) e passatele nel pangrattato integrale.

Disponetele in una teglia foderata con carta da cucina e irrorate con olio evo e coprite le ossa con della stagnola in modo da non farle annerire.
Infornate a 200° per 20 Minuti. A metà cottura girate le costolette.

NB. Difficilmente troverete pangrattato integrale al supermercato. Io ho preso dal mio forno di fiducia del pane in cassetta di farina integrale al 100%, l’ho fatto seccare per alcuni giorni all’aria aperta e poi l’ho grattugiato.

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Pommes Duchesse al Timo http://somethingaboutilo.com/2015/01/pommes-duchesse-al-timo/ http://somethingaboutilo.com/2015/01/pommes-duchesse-al-timo/#comments Wed, 21 Jan 2015 22:14:02 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=778 wpid-20150113_1452440_1.jpg

I francesi ci insegnano come rendere belle e sofisticate cose alle quali molti non darebbero nessun valore. D’altronde sono conosciuti in tutto il mondo proprio per la loro eleganza.

Che sia un vecchio comodino, una vecchia sedia, la brocca d’acqua dei bisnonni che potrebbe sembrare di nessuna utilità, loro la fanno sembrare preziosissima.

Hanno il dono di saper “VALORIZZARE“.

E lo fanno anche sulle loro tavole, nei loro piatti.

Pietanze che potrebbero sembrare povere, troppo semplici, diventano eleganti, sofisticati.

Ed è questo che hanno fatto trasformando delle “banali” patate in delicate ed eleganti Pommes Duchesse.
Io gli ho voluto dare un tocco di colore e un pizzico di sapore in più.

Belle per gli occhi, profumate per il naso e delicate per il palato.

Vi invito a valorizzare i vostri piatti con questo delizioso contorno!

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Ingredienti
I francesi le fanno così

500 g di patate
50 g di burro (temperatura ambiente)
4 tuorli
Sale e Noce Moscata qb

Io gli ho aggiunto

1 patata vitelotte media (separatamente)
2 rametti di timo fresco
1 noce di burro in più

Esecuzione

Fate lessare le patate con la buccia e separatamente la patata vitelotte.
Scolatele, lasciatele intiepidire e sbucciate le patate.

Tenete da parte la patata vitelotte e passate le altre patate con uno schiacciapatate o un passaverdure in una ciotola. Se necessario ripetete una seconda volta. Non devono assolutamente esserci grumi. Questi potrebbero rendervi difficile creare le vostre rosette.

Aggiungete il buro, i tuorli, le foglioline di timo il sale e la noce moscata.
Amalgamate bene con un mestolo e trasferite 2/3 della purea in una sac à poche con il beccuccio a fiori.

Su una teglia coperta da carta da forno formate le vostre rosette del diametro di circa 4-5 cm.

Ora passate anche la patata vitelotte nello schiacciapatate, aggiungetegli la purea di patate che avete tenuto da parte e un’altra noce di burro. Questa volta vi conviene usare le mani per amalgamare bene la purea perché le vitelotte sono particolarmente farinose. Se necessario aggiungete un altro po’ di burro.
Quando la purea sarà liscia, morbida ed omogenea trasferite tutto nella sac à poche e formate altre rosette.

Fate cuocere per 10-15 minuti (controllate la doratura) in forno preriscaldato a 200° e servite ben calde.

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Rotolo di Salmone e Spinaci http://somethingaboutilo.com/2015/01/rotolo-di-salmone-e-spinaci/ http://somethingaboutilo.com/2015/01/rotolo-di-salmone-e-spinaci/#comments Tue, 13 Jan 2015 16:17:19 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=739 wpid-20150111_132038_2.jpg

Parcheggiamo nel vialetto, saliamo quei pochi scalini ed entriamo in casa.

Una casa calda, accogliente, raccolta e vissuta da persone che hanno un cuore più grande di questa casa a tre piani.

La sento un po’ mia anche se non lo è, perché qui è impossibile non sentirsi a “casa”.
E’ la casa dei genitori della mia amica del cuore.

Ricordo i weekend passati da “pupa” (è così che ci chiamavamo) e la sua famiglia.
La cucina piccola, sempre affollata e movimentata. La sua regina è Antonietta.
Il salotto sempre surriscaldato dalla stufa che controlla Lucio.
E poi quella tavola sempre apparecchiata per tante persone!
Un atmosfera sempre vivace e tanto familiare…. Come si fa a non sentirsi a casa?!

C’erano sempre dei bimbi. Bimbi a cui Antonietta faceva da Tata.
Questa volta però, i bimbi che si sentono ridere, giocare e litigare sono i nipotini.
Tre piccoli biondini adorabili. Figli di quell’amica con la quale amavo trascorrere il mio tempo da ragazzina e con la quale sono ancora capace di fare le ore piccole a parlare anche se siamo diventate grandi!

Questi marmocchietti mi ricordano che sono cambiate tante cose, ma non l’amore e l’accoglienza di questa famiglia.

Questa volta a tavola ci sono anche i tre biondini a dar vita a questa cena preparata col cuore e nella quale per la prima volta ho mangiato questo gustosissimo Rotolo di Salmone e Spinaci che oggi vi presento leggermente personalizzato.

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Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia (io ho usato quella della Buitoni con farina di frumento e integrale)
400 g spinaci freschi
200 g formaggio spalmabile alle erbe (io ho usato Philadelphia Fantasia Erbe)
200 g salmone affumicato
1 cucchiaino da tè di zenzero fresco grattugiato
1 tuorlo
sale e pepe qb

Esecuzione

Lavate gli spinaci e fateli appassire in una padella antiaderente senza aggiungere grassi.
Quando saranno appassiti scolateli dalla loro acqua e strizzateli leggermente.

Spalmate il formaggio alle erbe sulla pasta sfoglia srotolata (meglio se la pasta sfoglia è di forma rettangolare). Lasciate circa 3 cm di bordo.
Disponete sopra gli spinaci coprendo completamente il formaggio.

Coprite questi con le fette di salmone affumicato e poi date una spolverata di pepe e di zenzero fresco grattugiato.
Arrotolate la pasta sfoglia su se stessa formando un rotolo. Chiudete le due estremità e spennellate con il tuorlo.

Infornate a 180° per 25-30 minuti e gustate come antipasto o secondo.

NB. Questo rotolo di Salmone e Spinaci è gustoso sia caldo che freddo.

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Ossobuco in Umido Speziato http://somethingaboutilo.com/2014/12/ossobuco-in-umido-speziato/ http://somethingaboutilo.com/2014/12/ossobuco-in-umido-speziato/#comments Sun, 28 Dec 2014 22:56:11 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=694 wpid-20141226_144149_1.jpg

Un piatto che amo da sempre. In realtà il midollo non è di consistenza e sapore tipicamente gradita ai bambini ma a me ha sempre fatto impazzire.

Con quelle ditina piccoline cercavo di arrivare in ogni più piccola cavità dell’osso per poter pulire bene bene il midollo dall’osso. Era sempre l’ultima cosa nel piatto che mangiavo perché era la parte che più preferivo.

Oggi non è cambiato assolutamente niente!

Prima la carne con quel suo sapore intenso, particolare insieme alla salsa che si crea dal trito di verdure e il vino e un buon purè di patate. Poi, alla fine di tutto, mi gusto il midollo e vi assicuro oggi come ieri ripulisco tutto bene bene.

La mia ricetta non è quella originale de l’òs bus milanese, ma vi garantisco che è altrettanto buona!

Anzi, vi dirò che è riuscita a conquistare addirittura mio marito che prima non voleva neanche sentir parlare di ossobuco. L’ha spazzolato via come fosse stato il suo piatto preferito! Con tanto di scarpetta!

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Ingredienti per 4 persone:

4 ossobuchi bovini da 300/350 g l’uno
2 noci di burro
2 cucchiai di olio evo
1-2 cipolla
1 costa di sedano
2 carote
2 foglie d’alloro
1 bicchiere di vino bianco secco
250 ml di brodo (eventualmente qualcosa in più)
Sale, pepe, cannella e chiodi di garofano in polvere e farina qb

Esecuzione:

Mondate la cipolla e le carote, lavate il sedano ed eliminate i filamenti con il pelapatate e tritate tutto.
In una padella capiente e a bordo alto mettete il burro e l’olio evo e fatevi appassire il trito di cipolla, carote e sedano a fuoco basso.
Incidete con le forbici la membrana che circonda gli ossobuchi (in questo modo evitate che durante la cottura la carne si arricci). Infarinate bene i quattro ossobuchi e uniteli al trito ormai appassito in padella facendoli rosolare qualche minuto per lato.

Aggiungete le foglie di alloro e il vino bianco e lasciate evaporare. Aggiustate di sale, pepe e aggiungetevi un pizzico di cannella e i chiodi di garofano.
Aggiungete 250 ml di brodo, coprite con il coperchio e fate cuocere a fuoco basso per un’ora e mezza. Ogni tanto muovete la padella per evitare che gli ossobuchi si attacchino nella padella. Se necessario aggiungete altro brodo. Fate attenzione a non far asciugare la carne.

La tradizione lombarda accompagna questo squisito ossobuco con un risotto alla milanese o con della polenta…. Ma a me piace tantissimo con un sofficissimo purè di patate che esalta il sapore della carne speziata con la cannella.

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Ciotoline di Peperoni ripiene http://somethingaboutilo.com/2014/10/ciotoline-di-peperoni-ripiene/ http://somethingaboutilo.com/2014/10/ciotoline-di-peperoni-ripiene/#comments Wed, 08 Oct 2014 09:37:08 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=374 wpid-20141004_101847-1.jpg

A tavola si sa, l’occhio vuole la sua parte e i peperoni in questo ci danno un aiuto non indifferente.

Quei colori così accessi, solari, vivaci rendono i nostri piatti allegri e appetitosi.

Li mangiamo crudi al pinzimonio, a striscioline nelle insalate, al forno con le patate, in padella nella ratatouille, grigliati e conditi con un filo di olio sale, aglio e prezemolo…….. e poi ci sono quelli ripieni!

Ripieni di couscous, di verdure, di tonno, di carne, di pane…

Io oggi li propongo ripieni di carne perché la mattina sono stata dal mio macellaio di fiducia e ho preso del meraviglioso macinato di manzo magro…. C’era la salsiccia lì accanto che senza parlare mi chiamava ma, no! Non ho ceduto! Rimaniamo con la carne magra! In realtà ancora non sapevo cosa ci avrei fatto, ma tanto in un modo o in un altro già sapevo di trasformarlo in qualcosa di buono.

Al pomeriggio dopo il lavoro, ho fatto un salto al supermercato a prendere due cosine e, confesso, ho tradito il mio fruttivendolo! Ma giuro, solo per una questione di tempo!!! Non avevo il tempo per fermarmi anche da lui. Dato uno sguardo veloce sul banco della verdura li ho visti lì, tutti colorati rossi, verdi, gialli e arancioni… al che mi si è accesa la lampadina:

“Stasera al mio maritino faccio i peperoni ripieni!”

Detto fatto! Scelto quelli più squadrati e non troppo grandi, e ovviamente dopo averli pagati, sono corsa a casa a prepararli!

Li ho fatti in una versione gluten free, quindi con pane/pangrattato di mais, riso e tapioca ma potete tranquillamente sostituire il pane e il pangrattato con quello di farina normale.

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Ingredienti per 6

400 g di macinato
6 peperoni di media-piccola misura
1 uovo
la mollica di mezzo panino (gluten free o non)
una manciata di pangrattato (gluten free o non)
una manciata di parmigiano reggiano grattugiato
una manciata di pecorino romano grattugiato
un trito di prezzemolo e uno spicchio d’aglio
sale e pepe

Esecuzione

Mescolate al macinato un uovo, il parmigiano, il pecorino, la mollica ammorbidita nel latte e strizzata, il pangrattato, l’aglio e il prezzemolo tritato, sale e pepe.

Lavate bene i peperoni, tagliate via le calottine superiori e tenetele da parte.
Eliminate dall’interno dei peperoni semi e nervature, farciteli con il composto di carne, conditeli con un filo di olio e sistemateli con le calottine su una placca foderata con carta da forno.

Cuoceteli in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti e serviteli con le loro calottine.

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