Something About Ilo » Vegane http://somethingaboutilo.com LESS IS MORE Sat, 02 Apr 2016 07:01:03 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.3.1 Vellutata di Cavolfiore, Noci e Pinoli http://somethingaboutilo.com/2014/12/vellutata-di-cavolfiore-noci-e-pinoli/ http://somethingaboutilo.com/2014/12/vellutata-di-cavolfiore-noci-e-pinoli/#comments Wed, 10 Dec 2014 16:29:27 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=648 wpid-20141210_161249_1.jpg

Avete presente quelle giornate tutte di corsa?

Di corsa fuori dal letto perché non hai sentito la sveglia.
Di corsa ti prepari per andare al lavoro.
Di corsa arrivi al lavoro.
A pranzo di corsa a fare la spesa perché già sai che stasera farai tardi.
Arrivi a casa e ti metti di corsa ai fornelli perché la tua famiglia ha fame…

A pranzo hai preso quel cavolfiore che volevi fare gratinato… ma se devi metterti lì a pulirlo, lessarlo, preparare la besciamella e gratinarlo in forno… non ti passa più e i commensali dovrebbero attendere troppo tempo. E poi, vorrai mai presentargli solo un contorno?!

Bene! Allora ho la ricetta perfetta per te!

Di quelle che prepari in un attimo e che soddisfano il palato e lo stomaco di tutti.
Si, perché il cavolfiore ha un elevato potere saziante e lo fa con poche calorie (25 kal/100g).

E poi… in inverno è proprio la verdura che ci vuole perché ha tanti preziosi principi nutritivi come potassio, calcio, fosforo, ferro, acido folico e vitamina C. Inoltre contiene principi attivi antitumorali, antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti, antiscorbuto.
E’ depurativo, rimineralizzante e favorisce la rigenerazione dei tessuti.

Direi che con il Cavolfiore soddisferete ben tre necessità: fame, gusto e salute!

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Ingredienti per 4

1 cavolfiore grande (ca. 1kg)
1 patata di media grandezza
1 cipolla piccola
1 spiccio d’aglio
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
Una punta di curry
Sale e pepe qb
Parmigiano grattugiato
8 noci
10 g di pinoli
Olio evo

Esecuzione

In un tegame fate ammorbidire la cipolla e l’aglio. Grattugiate lo zenzero e aggiungetelo.

Lavate bene sotto acqua corrente il cavolfiore. Eliminate le foglie e dividete il cavolfiore in cimette, pelate la patata, tagliatela a cubetti e unite tutto alla cipolla e coprite con l’acqua.

Coprite con il coperchio della pentola e fate cuocere a fuoco medio per circa 20 minuti.

Salate, aggiungete una punta di curry e frullate al fine di ottenere una crema liscia ed omogenea.

Fate sudare i pinoli in una padella antiaderente.

Servite la vellutata nei piatti una spolverata di parmigiano e una di pepe, due noci sbriciolate per piatto, i pinoli e un filo di olio evo.

NB. Se il piatto dev’essere vegano non aggiungete la spolverata di parmigiano.

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Crema di Castange, Zucca e Zenzero http://somethingaboutilo.com/2014/11/crema-di-castange-zucca-e-zenzero/ http://somethingaboutilo.com/2014/11/crema-di-castange-zucca-e-zenzero/#comments Tue, 04 Nov 2014 14:09:55 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=503 wpid-20141031_140749-1.jpg

E’ autunno e fa già molto freddo, mi vedo piccola, passeggiando con la mia famiglia per le vie di Basilea.

Arriva un profumo caldo, confortante, di castagne arrostite.
Viene da quel carretto lì davanti, proprio all’inizio della Rheinbrücke.

Ci avviciniamo a quel carretto agganciato ad un vecchio Ciao della Piaggio.
E’ un signore anziano, italiano. A fatica parla lo svizzero ma è lì, come tutti gli anni, che vende le sue “Heissi Marroni”.

Mio padre sembra conoscerlo, sembra, perché in realtà non so cosa si dicono ma li vedo scambiarsi qualche parola. Poi compra un sacchetto bello pieno di castagne.
Il signore guarda noi bimbi, forse gli facciamo simpatia, e ce ne dà qualcuna in più.

Mio padre apre quel sacchetto di carta, color caramello con sopra disegnate delle castagne stilizzate. E’ caldo, fumante… Ci dà una castagna per volta a ciascuno e mette il resto nella tasca del cappotto.
Prima di sbucciarla la tengo tra le mani per riscaldarle un po’.
La porto al naso per sentirne il profumo. Mi piace proprio tanto quel profumo!
La sbuccio, ma come sempre qualche pezzetto di buccia mi resta sotto le unghie. E’ fastidioso!
La elimino subito e poi, mi gusto la mia castagna.

Oggi ho una ricetta che considero confort food in tutti i sensi.
Perché il profumo e il sapore delle castagne risvegliano in me il ricordo di tanti anni fa.

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Ingredienti per 6 persone

800 g di zucca pulita
300 g di castagne arrostite
300 g di patate pulite
2 cucchiai di zenzero fresco, grattugiato
4 cucchiai di olio
1 cipolla bionda
1 costa di sedano
1 l di brodo vegetale
sale e pepe

Esecuzione

Incidete con un coltello le castagne sulla “pancia” e fatele arrostire nel forno ad alta temperatura per una ventina di minunti.

Nel frattempo lavate, pelate e tagliate a cubetti la zucca e le patate e grattugiate lo zenzero fresco.

Quando le castagne saranno pronte, sbucciatele e tritatele. Tenetene da parte 3, 4 per guarnire alla fine.

In un tegame fate ammorbidire la cipolla e il sedano con l’olio, quando sarà pronta versate nel tegame le castagne, la zucca, le patate e lo zenzero.
Coprite con il brodo (tenente da parte un bicchiere per aggiustare eventualmente la densità alla fine) e portate ad ebollizione. Mettete il coperchio e cuocete a fiamma dolce per ca. 40 minuti.
Quando le verdure si disfano con la forchetta, sono pronte.

Togliete il tegame dal fuoco e frullate per ottenere una crema liscia e omogenea.
Se necessario, aggiustate la densità con il brodo tenuto da parte.
Aggiustate di sale e pepe.

Servite la crema ben calda con un filo d’olio e le castagne sbriciolate tenute da parte precedentemente.

Questa ricetta l’ho presa da Quello Che Piace a Irene, ma ho apportato lievi modifiche.

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Piadina Integrale http://somethingaboutilo.com/2014/11/piadina-integrale/ http://somethingaboutilo.com/2014/11/piadina-integrale/#comments Mon, 03 Nov 2014 07:01:30 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=497 wpid-20141101_111349-1.jpg

Probabilmente sembrerà incredibile… ma a me quando penso alla piadina, vengono in mente le vie di Basilea!

Si, decisamente inverosimile! Cosa c’entra la piadina con Basilea? Assolutamente niente!

Ok, vi spiego perchè! I miei ricordi tornano indietro di più o meno 14 anni.
Lavoravo come impiegata commerciale in un azienda di commercializzazione pubblicitaria che al tempo aveva gli uffici alla Kirschgartenstrasse. Intorno alle ore 12:30 e le 13:00 andavo in pausa pranzo e allora le possibilità di dove andare a mangiare erano varie… mi potevo portare qualcosa da casa, andare a mangiare un bel paninozzo allo Stoffero, del fastfood al Cindy, una zuppa calda o i vegi Spätzli all’Espresso, un insalata di pollo strabuona in un altro posto di cui non ricordo il nome, dell’asiatico al Mr.Wong e tanti altri posti…

Uno dei tanti altri posti era il Piadina Bar nella Gerbergasse. Quindi, uscita dall’ufficio, mi dirigevo a volte sola, a volte in compagnia di colleghe e a volte in compagnia di amici verso il centro. Attraversando la Elisabethenstrasse entravo nella Klosterberg che era leggermente in discesa…. Passavo davanti all’Atlantis, continuavo a scendere e attraversavo la Steinentorstrasse passando davanti al cinema Plaza e poi mi ritrovavo sulla Steinenvorstadt e la percorrevo fino ad arrivare al Barfüsserplatz. Lo attraversavo e arrivavo all’inizio della Gerbergasse dove c’era, appunto, il Piadina Bar.

Un posticino minuscolo. Una vetrata e subito accanto l’ingresso. C’era giusto un bancone con le piastre e l’affettatrice per i salumi. Ricordo che il colore predominante era il marrone…. Ma chissà se ricordo bene… sono passati tanti anni.

Mi piaceva andarci soprattutto quando era bel tempo perché mi faceva pensare di essere in Italia. Questa fissa dell’italiano all’estero che cerca l’Italia ovunque. :-) Al tempo mi sembrava di mangiare la vera piadina ma in realtà, dopo essere stata in Romagna, ho capito che con la vera piadina non c’entrava proprio niente.

Oggi non so se hanno apportato dei cambiamenti alla loro ricetta, ma in ogni caso, pur essendomi ormai abituata a mangiare della buona piada qui in zona, quando penso alla piadina, i ricordi mi riportano a Basilea.

Oggi vi propongo una versione fatta con la farina integrale che mi ha insegnato una carissima amica che di piadine qualcosa ne capisce veramente!
Grazie di cuore Marta!

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Ingredienti per 10 piadine:

1 kg di farina integrale
20 g di sale
6 g di zucchero
2 bustine da 15 g di lievito
½ cucchiaino di bicarbonato
1 bicchiere (ca. 150 ml) di olio di semi (oppure 90 g di strutto, burro o margherina)
500 ml di acqua tiepida

Esecuzione:

Versate in una planetaria la farina con il sale, lo zucchero, il lievito e il bicarbonato.
Mischiate bene gli ingredienti asciutti con un mestolo.

Attivate la planetaria con il gancio e aggiungete l’olio di semi a filo dal bordo della ciotola, infine, aggiungete l’acqua.
Quando l’impasto risulterà liscio ed omogeneo spegnete la planetaria, trasferite l’impasto sul piano lavoro e formate 10 panetti da 120 g l’uno oppure, come abbiamo fatto noi, 20 panetti da 60 g l’uno.
Formate delle palline lisce e ponetele in un vassoio e coprite con un canovaccio per circa mezz’ora.

Finito di riposare stendete i panetti con il mattarello e cuocete le piadine alcuni minuti per lato in una padella antiaderente ben calda.

Noi l’abbiamo farcita con squacquerone, crudo e rucola… voi fatelo come più preferite!

Buon appetito!

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Farinata di Ceci con Cipolla rossa http://somethingaboutilo.com/2014/09/farinata-di-ceci-con-cipolla-rossa/ http://somethingaboutilo.com/2014/09/farinata-di-ceci-con-cipolla-rossa/#comments Fri, 12 Sep 2014 08:56:12 +0000 http://somethingaboutilo.com/?p=188 wpid-img_20140906_011628.jpg

Oggi una ricetta vegana che richiede 5 minuti di preparazione e 10 minuti di cottura.
Dovete solo ricordare di prepararla 4 orette prima di cuocerla perché ha bisogno di riposare.

Sfiziosa e salutare grazie ai ceci ricchi di fosforo, potassio, minerali, fibre e vitamina A e C.
Accompagnatela con una bella insalata verde con mele Granny Smith e menta.

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Ingredienti per 4 persone:

200 g di farina di ceci
500 ml di acqua
½ cipolla rossa
1 rametto di rosmarino
½ cucchiaio di aceto di vino bianco
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale qb

Esecuzione

Stemperate in una ciotola con una frusta la farina di ceci con l’acqua facendo attenzione che non si formino grumi, salate e lasciate riposare la miscela coperta, per 4 ore (anche tutta la notte in frigorifero).

Affettate la cipolla sottile e mettetela a macerare con l’aceto e un pizzico di sale.
Preriscaldate il forno a 250°

Prendete una teglia del diametro di circa 40 cm con il bordo basso e versate 4 cucchiai di olio e il composto. Mescolate bene in modo che il condimento venga assorbito e completate con la cipolla condita e un po di rosmarino.

Infornate per 10 minuti circa, fino a quando la superficie è dorata.
E’ ottima sia calda che fredda!

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