Torta al Rabarbaro (Rhabarberwähe)

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Rabarbaro! Un ortaggio che voleva essere un frutto!

Si, perché effettivamente è più facile trovarlo come ingrediente di ricette dolci che in quelle salate.

Ha origini dalla Cina ed è sbarcato in Italia nel XIV secolo e solo dopo 20-30 anni si è diffuso nel resto dell’Europa. E’ molto curioso perché oggi, a differenza del Nord-Europa in Italia non si trova facilmente in commercio. O per lo meno qui in Romagna! In questi 9 anni che vivo a Ravenna non l’ho mai trovato. L’ho chiesto a più fruttivendoli ma nessuno lo aveva. Qualcuno addirittura non sapeva neanche cosa fosse. Mi vien da pensare che possa dipendere dal suo gusto aspro a cui i palati italiani non sono abituati.

Comunque qualche giorno fa l’ho trovato dal fruttivendolo di via Mazzini!!!

Non vi riesco neanche a spiegare che emozione è stata!

Passeggiavo a passo sostenuto per la via e parlavo al telefono con un amica quando passando davanti al fruttivendolo, ho dato un occhiata veloce al bancone esposto fuori e ho riconosciuto immediatamente il mio adorato RABARBARO!

Mi sono fermata subito e ho esclamato alla mia amica al telefono: “Finalmente ho trovato il rabarbaro!!!” Al che lei mi ha risposto: “Il che? Cos’è sta roba?”

Bene, non ero stupita che non lo conoscesse perché con tutti quelli con cui avevo parlato di questo rabarbaro, praticamente nessuno lo conosceva.
Ho preso su il mio chilo di rabarbaro e sono tornata a casa annusandolo in continuazione.

Quando sono entrata in casa e l’ho fatto vedere a mio marito…. Lo confesso, mi sono emozionata ancora di più. Forse perché mi ha riportato un po’ alla mia vecchia “casa”, la Svizzera. Ho continuato ad annusare ancora un po’ questo bouquet di rabarbaro e poi l’ho sistemato in frigorifero non vedendo l’ora di riuscire a fare la mia Wähe preferita.

Cosa è una Wähe? E’ una tipica torta svizzera che viene fatta con tanti tipi di frutta diversi.

Presto approfondirò l’argomento. Intanto vi giro la ricetta di questa torta che a me piace da morire!

Come quasi sempre ho sostituito lo zucchero bianco con quello di canna e la farina 00 con quella di farro.

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Ingredienti per una teglia tonda da 26 cm

Per la pasta frolla

200 g di burro freddo
100 g di zucchero di canna
300 g di farina di farro
1 pizzico di sale
1 uovo
Oppure potete utilizzare una pasta frolla già pronta tipo la Pasta Frolla Panetto della Buitoni.
300-400 g di rabarbaro

Per la crema

3 uova
80 g di zucchero di canna
250 ml di panna fresca
1 pacchetto di vanillina
1 cucchiaino da caffè di estratto di vaniglia
2 cucchiai di maizena

Versate in una ciotola la farina setacciata e il burro freddo e tagliato grossolanamente e frullate il tutto fino ad ottenere un composto sabbioso.

Aggiungete lo zucchero, l’uovo e il pizzico di sale e continuate a mescolare con il frullatore fin quando non sarà tutto ben amalgamato. Il tutto sarà ancora molto friabile, a questo punto procedete impastando brevemente con le mani fredde (passatele sotto l’acqua fredda un minutino).

Formate un panetto tondo, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a riposare almeno 30 minuti in frigorifero.

Nel frattempo pulite il rabarbaro, e tagliatelo a rondelle larghe circa 1 cm.

In una ciotola sbattete lo zucchero e la vanillina con le uova fino a renderli schiumosi.

Poi aggiungete la maizena, l’estratto di vaniglia e la panna e continuate a sbattere per diversi minuti.

Ora prendete la pasta frolla (se l’avete fatta voi ricordate che deve aver riposato almeno 30 minuti) e stendetela con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia di cica 5 mm.

Mettetela nella vostra teglia e fategli un bordo alto 3 cm.

Versate sopra la frolla il composto di uova e panna e poi ricoprite con il rabarbaro tagliato.

Cuocete per 30-40 min. in forno preriscaldato a 180°.

Lasciate raffreddare e servitela fredda. A piacere potete servirla con una spolverata di zucchero a velo o un ciuffetto di panna montata.

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